La Gazzetta dello Sport (F. Licari) – Oltre il discorso sul sistema tattico, a tre o a quattro, il centrocampo di stasera potrebbe davvero essere quello dell’Europeo: Barella, Jorginho e Pellegrini assieme. L’arma del successo di Mancini del 2021, non c’è dubbio, è stata la mediana che dominava il gioco con il famoso “possesso palleggiato”. Non c’è più Verratti, ma il ritorno di Pellegrini su standard molto alti nella Roma diventa importante anche per la Nazionale.
Nel 4-3-3 classico Jorginho sarebbe il perno, con Barella fisso accanto e uno tra Pellegrini, Locatelli, Frattesi, Bonaventura all’altra mezzala. Nel nuovo 3-4-2-1 la situazione cambia un po’: Barella affianca Jorginho nella cerniera a due della mediana. Davanti a loro i due trequartisti, uno più offensivo (Zaniolo oggi, Chiesa l’altro giorno) e uno di ruolo (Frattesi con il Venezuela, Pellegrini stasera con l’Ecuador, più ragionatore e meno incursore).