Iturbe: “Una cosa unica segnare nel derby, non lo dimenticherò mai”

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L’attaccante giallorosso, Juan Manuel Iturbe, ha rilasciato questa intervista ai microfoni di RomaRadio:

Come stai?
Bene, ancora con la gioia, specie di stare in Champions. Anche i miei compagni sono felici ed è la cosa più importante“.

Ci racconti il gol? Ci ripensi?
Sempre, me lo riguardo sempre, è stata una cosa unica segnare nel derby: non capita sempre ed è stato bellissimo, più degli altri fatti contro la Lazio. Una cosa che non dimenticherò mai“.

Esultanza irrefrenabile…
Sono scivolato sul sintetico, ho ancora i segni sulle ginocchia ma ne è valsa la pena“.

Faresti a cambio tra 15 gol in campionato e quello del derby?
No, mi tengo questo“.

A chi lo dedichi?
Come ho sempre detto le critiche ci stanno ma questa vittoria la dedico ai compagni che hanno sofferto come me in questa stagione. Anche ai tifosi che sono stati sempre con noi: davvero è una cosa bella questa, loro sanno che noi entriamo sempre in campo per vincere e che a volte però non succede quello che vogliamo. Diamo sempre tutto e questa vittoria è per loro, e per noi“.

De Rossi ti ha difeso: che vuoi dirgli?
Lui ne capisce certamente di più. Parla di più nello spogliatoio, insieme a Totti e sappiamo tutto quello che ha sofferto: questa città lo capisce e credo sia stata una gioia immensa, unica, per lui, per Totti e per Florenzi. Contro la Lazio sono sempre partite diverse“.

Stato d’animo a mille…
Quando sono arrivato ho iniziato a giocare bene, segnando contro Juve e CSKA. Gli infortuni mi hanno fatto male, non è stato facile perché la caviglia e il ginocchio sono punti particolari, da tenere d’occhio. E’ stato un casino poi, giocavamo male e non riuscivo a fare un passaggio: però non ho mollato mai, lavorando per stare sempre bene e penso che quest’ultima partita sia il giusto ricambio per tutto quello che abbiamo fatto“.

Non ti sei mai tirato indietro: sei preso di mira dagli avversari con molti falli…
E’ normale, da quando gioco prendo le botte e penso che qui in Italia ancora di più. Fa parte del calcio“.

5 giocatori per una squadra di calcetto: chi peschi tra i compagni…
Il portiere Lobont. Poi due difensori, Astori e Mapou. De Rossi e Paredes gli altri due.

Paredes: che è successo dopo il gol? Un abbraccio storico…
Sinceramente credo che lui mi abbia sempre parlato, standomi vicino e supportandomi. Siamo compagni di camera e mi ha detto in queste settimane di ritiro di continuare. Mi ha detto che avrei segnato e quando ho fatto gol ho pensato a lui e a quello che mi aveva detto in settimana.

Che ti aspetti per il prossimo anno?
Mi aspetto una bella stagione, dobbiamo lavorare di più per far stare su la Roma, che è una squadra forte. Spero di fare quello che non sono riuscito a fare quest’anno.

Ti preoccupa il sorteggio di Champions?
Giocarci è sempre buona cosa, ci sono le squadre più forti d’Europa.

Che farai quest’estate?
Devo correre. La cosa più importante è che vedrò la mia famiglia, che mi manca tanto.

Nainggolan?
E’ scarso (ride, ndr).

Hai detto che eri una ‘pippa’ tempo fa…
Adesso ancora di più (scherza, ndr). Il derby è già dimenticato, devo guardare avanti e continuare a fare bene col lavoro.

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