Il Tempo (S. Pieretti) – Due partite in quattro giorni, due sfide casalinghe per assicurarsi l’Europeo all’ombra della Tour Eiffel. Si comincia stasera – a Firenze, 20,45 diretta su RaiUno – contro i Cavalieri di Malta guidati da Pietro Ghedin, si bisserà domenica sera a Palermo contro la Bulgaria. Servono due successi, è necessario fare il pieno per vincere il girone, ma anche il secondo posto vale l’accesso diretto al prossimo torneo continentale. In classifica la Croazia ha un solo punto di vantaggio, un margine dimezzato dopo la squalifica per la svastica comparsa sul terreno di gioco di Spalato proprio nella sfida contro gli azzurri; l’Uefa ha prodotto una sanzione irrisoria nei confronti della federazione croata: un punto di penalizzazione, due partite a porte chiuse e 100 mila euro di multa. A ottantatré giorni dal pareggio contro la Croazia firmato da Candreva si riparte. Firenze non vive con entusiasmo l’evento sportivo; l’avversario non è di livello, i rapporti tra gli sportivi fiorentini e l’attuale tecnico azzurro non è mai stato idilliaco: prevendita fiacca, poco più di cinquemila biglietti venduti, spalti semideserti. Firenze avrebbe meritato di più, la Nazionale anche.
Intanto si gioca con la nuova maglia away, bianca attraversata da una banda tricolore posta al centro, sul petto il logo federale. Per la sfida di questa sera il ct ha le idee chiare: «Dalla nazionale si pretende ogni volta il massimo e si dimenticano gli anni passati – sottolinea Conte – dobbiamo giocare e vincere, sono tre punti importanti per la qualificazione. Finché Pirlo avrà questo entusiasmo avrà sempre la possibilità di venire con noi. Verratti? Per me è un interno. Le convocazioni sono figlie di quelle dell’anno scorso, ma se uno gioca pochissimo nei club, non verrà in nazionale. Ma non ho detto che chi non è titolare non sarà convocato. Immobile e Zaza fanno parte dell’Italia, spero che in futuro trovino lo spazio che ora non stanno avendo. Balotelli? Non lo so, dipende tutto da lui».
Il tecnico deciderà l’undici da mandare in campo questa sera soltanto all’ultimo istante. «Ho un dubbio per ogni reparto, deciderò a ridosso della partita – ammette il tecnico salentino – ho trovato molta disponibilità, spero che in campo si veda il lavoro fatto in questi giorni a Coverciano». Probabile turn over, considerando il doppio impegno ravvicinato, De Rossi e Florenzi probabilmente risparmiati per la sfida contro la Bulgaria, così come Barzagli.