La Stampa – La Nazionale del CT Roberto Mancini dà appuntamento a settembre. L’Italia del calcio però è ancora in campo: questa mattina la nostra Under 21 volerà da Pisa a Cluj, sede delle prime tre sfide dell’Europeo degli azzurrini. “Spero di vivere emozioni forti, siamo pronti a misurarci con le nazionali più accreditate d’Europa. La costruzione del gruppo – così parla il tecnico federale Paolo Nicolato – è stata più facile del previsto perché ci sono ragazzi che conosco ed ho allenato già”. Giovedì la Francia, poi la Svizzera domenica e, per chiudere il girone, la Norvegia il 28 giugno.
L’Italia andrà ad Euro 2023 con l’obiettivo minimo di entrare in semifinale per provare a conquistare il pass per i Giochi del 2024. II traguardo delle Olimpiadi è il cuore della nostra missione perché vincere il titolo ci darebbe prestigio, ma fallire la quarta edizione di fila dei Giochi dopo quella del 2012, 2016 e 2020 metterebbe il calcio italiano sotto la lente di ingrandimento del Coni. Paolo Nicolato si fida dei suoi ragazzi, l’Under 21 può sparigliare le carte grazie ad un gruppo dove spicca la personalità di Tonali e dove i vari Gnonto, Scalvini, Udogie, Cambiaso, Miretti, Ricci o Bove possono lasciare il segno.