Corriere dello Sport (P.D.L.) – La Nazionale torna in campo già a settembre con la Nations League che assegna anche i posti per il Mondiale del 2026. Quello che accadrà lo scopriremo nei prossimi giorni, di sicuro il gioco delle date indirizza Spalletti e Gravina su binari diversi. Il ct ha un contratto che arriva fino al Mondiale del 2026 mentre il presidente federale dovrà passare dalle elezioni che devono essere convocate entro marzo 2025.
Le ipotesi possono essere tre: a) Spalletti e Gravina si dimettono subito, quindi nuovo presidente federale e nuovo et con cui ripartire ma siamo a luglio e i tempi tecnici non aiuterebbero per niente, tenendo presente che Italia-Francia di Nations si gioca il 6 settembre. b) Spalletti e Gravina non si dimettono, a marzo si vota e se Gravina non venisse rieletto, il nuovo presidente federale si troverebbe un ct messo sotto contratto dal suo predecessore. c) Spalletti si dimette subito e Gravina no: in questo caso il presidente dovrebbe scegliere un nuovo ct che poi lascerebbere in eredità all’eventuale successore dopo il voto di marzo.