Bryan Cristante è stato intervistato al termine di Svizzera-Italia, che ha condanno gli Azzurri all’eliminazione. Le sue parole:
Torneo sottoritmo. Che conseguenze ha questa partita?
“C’è poco da salvare, ci hanno messo sotto a livello fisico, di organizzazione di gioco. È presto per tirare le conclusioni, andiamo a casa meritatamente. Abbiamo sbagliato. Dobbiamo pulire la testa e ripartire il prossimo anno con un’energia diversa, così non va bene”.
Il vostro linguaggio del corpo, eravate scarichi.
“Quando vedi che a livello di organizzazione di gioco c’è tanta differenza piano piano scemano anche le energie. C’è poco da salvare”.
Perché non avevate la rabbia di recuperare il pallone?
“Sicuramente la voglia era un’altra, poi chiaramente quando non si riescono a fare le cose, quando arrivi in ritardo, provi ma non riesci. C’è poco da fare, dobbiamo pulire la testa e ripartire l’anno prossimo”.
Pensi che sia stato sbagliato qualcosa a livello atletico?
“Non so, ora è presto per dare un perché. Sono tante le cose che non sono andate, quando una squadra gira talmente male rispetto all’altra i fattori sono tanti, è presto per capire quali sono stati. Bisogna partire l’anno prossimo con idee, carica e tante cose diverse”.