Simone Inzaghi è uno studioso di schemi e un allenatore di cervelli. In questo modo ha costruito una Lazio che, fino al 70’ della partita di Salisburgo, – scrive Il Corriere della Sera – era un diamante. Le ore che lo conducono al derby sono le più difficili della sua carriera da allenatore. Per una questione di schemi e di cervelli. Inzaghi deve capire come fronteggiare la nuova Roma, sbocciata contro il Barça. La Roma che ha travolto Messi sembra fatta apposta, almeno in fase difensiva, per fronteggiare al meglio il 3-5-1-1 di Inzaghi. Cambierà qualcosa oppure se la giocherà con il modulo e gli uomini di sempre? Per adesso è combattuto, ma sta studiando una sorpresa. Poi ci sono i cervelli: quelli dei suoi giocatori. Inzaghi ha cominciato a lavorare sulla testa del gruppo poco dopo la fine della partita di Salisburgo. Simone vuole restituire alla squadra le certezze che aveva fino a due giorni fa. Per limitare il ciclone Dzeko occorrerà essere al massimo. In particolare con il cervello.