Inzaghi cerca l’impresa con Immobile e Felipe: “Giallorossi favoriti ma io credo nei miei”

La Repubblica (G.Cardone) – Sarà perché è il primo tempo di un derby lungo 180 minuti, certo lo scenario stasera all’Olimpico sarà abbastanza sconfortante: appena 27mila biglietti venduti, si supererà a stento la soglia dei 30mila spettatori. Ci si aspettava altri numeri, tanto più che dopo 4 anni si torna a giocare di sera. «Mi dispiace», sospira Inzaghi. Che cerca di tirarsi su: «Però sentiamo i tifosi vicini, soprattutto in trasferta. Dobbiamo giocare un grande derby anche per loro». Mica facile, senza Lulic e Radu, contro una Roma quasi perfetta: «Sono favoriti, è vero. Hanno una grandissima rosa, tengono in panchina gente come Perotti ed El Shaarawy, e sono allenati bene. Ma io ho fiducia in me stesso, nel mio staff e nei miei giocatori: siamo un gruppo unito e forte, affronteremo la partita a testa alta, senza paura, con la consapevolezza che abbiamo raggiunto la semifinale di Coppa Italia non per caso. La cosa più importante sarà l’approccio mentale giusto, questo soprattutto chiedo alla squadra».

Sarà una Lazio inedita: Inzaghi infatti è orientato a presentare lo stesso modulo della Roma, il 3-4-2-1. Ieri ha provato la difesa a 3 con Bastos (non gioca titolare dalla sfida con l’Atalanta del 15 gennaio), de Vrij e Wallace, che deve riscattare l’errore decisivo dell’ultimo derby; in seconda linea Basta e Lukaku cursori di fascia, Parolo e Biglia mediani; poi Felipe Anderson e Milinkovic liberi di agire alle spalle di Immobile. Il centravanti, 15 gol stagionali, vuole segnare la sua prima rete nella stracittadina. Keita parte in panchina, entrerà nella ripresa. In porta debutto nel derby per il giovane Strakosha: Marchetti sta bene, ma ha pochissimi allenamenti sulle gambe e andrà in panchina. Visto che è la Lazio a giocare “in casa“, sarà vitale non subire gol: da qui l’idea di una formazione più coperta, pronta a colpire in contropiede. Il 26 maggio 2013, proprio in Coppa Italia, l’ultima vittoria biancoceleste: l’obiettivo di Inzaghi è infrangere un tabù lungo 4 anni. Se ci riesce, contro una Roma così, Simone il freddo entrerà definitivamente nella storia della Lazio e nel cuore dei suoi tifosi.

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