Queste le parole di Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, dopo la vittoria per 2-1 contro la Roma di Rudi Garcia a San Siro:
INZAGHI A SKY
Titolo della serata: scusate il ritardo?
Sì sì, ma oggi abbiamo fatto una bella gara, da gruppo. E’ stata una bella risposta. Mi spiace perchè potevamo fare di più ma godiamoci la serata, vincere contro questa Roma è motivo di orgoglio. Adesso è inutile guardare dietro, ma ripartiamo da oggi perchè vuol dire che c’è qualcosa di buono da costruire.
C’è più felicità per stasera o rabbia per quello che poteva essere?
E’ inutile guardare indietro, quel che è stato è stato. Peccato perchè abbiamo un’identità di squadra, abbiamo avuto tanti infortuni durante la stagione. Già qualcosa di buono l’avevo vista a Napoli, per 70 minuti in dieci uomini avevamo giocato bene. Per stasera ero fiducioso, contro la Roma era difficile ma avevo visto i ragazzi concentrati quindi mi aspettavo qualcosa di positivo.
Obiettivi?
Davanti a noi ci sono società in difficoltà quindi noi non lasciamo nulla d’intentato. Proviamo a fare 9 punti e poi vediamo. Ma è lo spirito di stasera che mi piace, è una bella serata, di orgoglio.
Il coro dei tifosi a tuo favore?
Forse vedono che ce la metto tutta. Io voglio portare la cultura del lavoro qui al Milan. Dopo alcuni anni difficili, con diversi allenatori voglio portare nuovamente l’idea del lavoro settimanale. Non penso di avere la bacchetta magica, pensavo di fare meglio ma ho capito tante cose e fino all’ultimo giorno di contratto lotterò per questa maglia.
Cosa ha detto a Tagliavento?
No, nulla. Ci tenevo a vincere ovviamente, sono stato un po’ plateale ma non ho detto niente.
Il 4-3-3 di oggi è stato il migliore della stagione…
Sì ma c’eravamo già arrivati a dicembre a giocare così, poi abbiamo perso tempo e abbiamo provato a giocare con le due punte. Poi abbiamo perso delle certezze. Io vado avanti con queste certezze, con il lavoro settimanale fatto bene.
E’ vent’anni che le punte escono arrabbiate…
(Ride, ndr) No, oggi Destro non è uscito incazzato.
Menez?
Ha fatto bene in più ruoli. Ma stasera l’interpretazione della gara è stata perfetta da parte di tutti.
INZAGHI A MEDIASET
Sulla partita…
Oggi son stati molto bravi i ragazzi, bisogna fare i complimenti ai giocatori anche se vederci giocare così mette un po’ di rammarico pensando alla classifica. Bisogna guardare avanti, siamo tornati ai livelli in cui eravamo a dicembre,con la squadra che si aiuta, ma soprattutto ha un’identità, la gara è stata interpretata nel migliore dei modi. Siamo contenti di aver battuto una Roma che lotta per la Champions. La squadra sta lavorando bene, dispiace per quei mesi difficili. Il presidente sarà contento stasera, non gli abbiamo dato tante gioie quest’anno.
Sulle possibilità di rimanere anche l’anno prossimo…
La nuova maglia è stata di buon auspicio, è molto bella. La mia uscita dal campo quando sono stato espulso è stata da brivido, come spesso capita questo pubblico mi regala emozioni. Ringrazio tutti, probabilmente vedono che io ce l’ho messa tutta. Se la proprietà sarà convinta che cambiare l’allenatore sia il bene del Milan non ci saranno problemi perché io voglio il bene del Milan.
Sul prosieguo della stagione…
Quando si vince è andato tutto bene. Tutti i giocatori devono tenersi stretto il Milan come faccio io. Io voglio inculcare la mentalità del lavoro quotidiano. Con il lavoro spero che si tornerà ad avere altre posizioni di classifica. Dalla partita di qeusta sera credo che la società avrà le idee più chiare su alcuni giocatori. Da chi ripartire? Io ripartirei dal presidente Berlusconi e da questi dirigenti. E’ difficile perdere le partite se giochi con questa intensità. Dispiace perchè avremmo potuto fare un’annata diversa. Dobbiamo vincere queste 3 partite anche perché si legge di notizie su squadre che non hanno la licenza Uefa.
Sulla non-stanchezza che si sente…
No, ma la mia era una battuta per quello che aveva detto Rino. Poi le cose vengono strumentalizzate. Ho detto semplicemente che per come mi piace questo lavoro mi stancherei di più stando a casa che in panchina.
Su come ha preparato la gara con la Roma…
Li ho lasciati abbastanza sereni. E poi ho fatto come prima del Napoli, gli ho fatto rivedere ieri la partita che abbiamo giocato all’andata. Gli ho detto che eravamo gli stessi e che dovevamo crederci. Non gli farò vedere la partita di andata contro il Sassuolo (ride, ndr), questo è certo.
Sull’espulsione…
No, non ho rivolto espressioni di alcun genere, sono stato un po’ plateale. Spero mi lascino andare in panchina a Sassuolo.
Sull’assenza di Menez…
Menez ha fatto tantissimo, ha fatto 16 gol e si è sacrificato nel ruolo di attaccante esterno. Menez ha fatto un campionato enorme ma la squadra sta facendo bene senza di lui.
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Sulla prestazione…
Oggi e a Napoli abbiamo ritrovato la squadra di dicembre. Dobbiamo ripartire da questa partita e cercare di vincere le ultime tre partite.
Su Menez…
Avrebbe fatto bene anche in queste due partite contro Napoli e Roma, lui è il cannoniere, se se giochiamo da squadra vinceremo di più. Per portare certezze ci vuole tempo, stasera la gara non deve esaltarci, inutile guardarsi alle spalle. La società prenderà la sua decisione.
Sulla maglia…
La maglia è bella, ci ha portato bene. Credo che la useremo anche nelle prossime partite.
Sul modo di giocare…
Quando non si fa quello che ci si aspettava tutti siamo colpevole, in primis l’allenatore. Questo sistema tattico mi piace, secondo me siamo una squadra che fa meglio quando gioca sulle ripartenze. Stasera però abbiamo giocato bene la palla, deve essere una partita da cui ripartire.
Su Honda…
E’ stato via e ha fatto fatica a ritrovare la condizione. Lui deve essere un esempio per la sua cultura di voler migliorare ogni giorno.
Sulla vittoria…
Io ho fatto vedere alla squadra le partite contro il Napoli e la Roma dell’andata.
Sull’arbitraggio…
Non parlo mai degli arbitri. Ho solo detto che non era fallo, spero di esserci in panchina con il Sassuolo.
INZAGHI A MILAN CHANNEL
Sull’espulsione…
Mi spiace, forse sono stato plateale. Spero di essere in panchina a Sassuolo.
La tua gente…
Mi ha emozionato anche stasera. Se mi sarà data possibilità riporterò il Milan dove è sempre stato: ci vuole lavoro, costanza, unità d’intenti, lavoro settimanale. Piano piano ce la faremo.
Cosa è successo con Udinese e Genoa?
Se avessi tutta la rosa sarebbe più facile. A Udine non c’eravamo. Ho cercato di far leva sull’orgoglio, all’andata eravamo gli stessi. Stasera abbiamo giocato al calcio. Adesso dobbiamo ripartire da questa partita, dobbiamo cercare di vincere le ultime tre.
Rivincita sul Sassuolo?
Abbiamo voglia di far bene per società e maglia. Siamo dispiaciuti. Conosco solo una cosa: il lavoro quotidiano e da qui dobbiamo ripartire. Stasera i giocatori hanno dato una bella risposta di voglia che è la cosa più importante.