Intrigo Schick. La Roma spinge e alza la posta. L’Inter resiste

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Nell’estate dei campioni (o presunti tali) improvvisamente malati, noi – gramscianamente – coltiviamo l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione. Speriamo ancora – senza crederci – che tutti i club del calcio che conta, si uniscano e decidano di fare a meno di calciatori che inviano certificati medici o – più banalmente – non rispondono alle convocazioni di coloro che pagano il loro stipendio. Sarebbe un dribbling ai procuratori e agli avidi, in attesa che anche i tifosi alla fine si stanchino e non desiderino in squadra chi si comporta così. A Trigoria, almeno, l’utopia sta funzionando. Al momento infatti, da Mahrez a Berardi – cioè due attaccanti che alla Roma verrebbero di corsa – non si registrano comportamenti ultimativi nei confronti delle proprie società di appartenenza e così, a sette giorni dalla chiusura del mercato, il d.s. Monchi deve tenere aperte tutte le piste, prima fra tutte quella che porta a Schick.

DI FRANCESCO TELEFONA – Se ormai Shakespeare, allenatore del Leicester, ringhia che «il club non vuole cedere i suoi gioielli», Bruno Satin – uno dei due procuratori dell’attaccante della Sampdoria – ha detto: «Penso che entro un paio di giorni ci sarà la decisione definitiva». La Roma ha aumentato la cifra iniziale a 6 milioni, mentre gli altri 32 milioni vuole pagarli in 5 anni, mentre l’Inter, versando 5 milioni più 30, salderebbe in 3 anni. Il giocatore ceco – spinto dal suo entourage – preferirebbe il club nerazzurro, ma non disdegnerebbe affatto restare ancora un anno in blucerchiato, per poi liberarsi l’estate prossima e magari approdare dal suo amico Nedved alla Juve, meta assai gradita. L’impressione, comunque, è che a Trigoria ieri si respirasse un maggiore ottimismo, anche perché – con l’autorizzazione dei liguri – Di Francesco e Totti hanno telefonato al giocatore per convincerlo. Ma l’Inter non vuole mollare la presa e – dopo aver parlato ieri con gli agenti (che oggi incontrano la Roma) – aspetta di fare qualche cessione. Tra l’altro, i nerazzurri offrono a Schick un ingaggio di 2,5 milioni a stagione contro i i 2 dei giallorossi.

BERARDI – Che la situazione però sia complessa, lo dimostra anche il fatto che la Roma sia tornata a bussare per Berardi, ricevendo risposte fredde. Certo, un problema è sotto gli occhi di tutti: le società che decidono di vendere, devono avere anche tempo per sostituire e adesso – dal Leicester alla Samp fino al Sassuolo – il tempo stringe per tutti.

CORNET, LOPEZ & CO. – Ma Monchi è attivo su tanti fronti e così l’agente dell’attaccante Cornet, 20 anni, del Lione ieri ha detto: «La Roma ha fatto un sondaggio», mentre dalla Spagna rimbalza l’interessamento per Douglas, terzino destro di proprietà del Barcellona, lo scorso anno in prestito allo Sporting Gijon. Un’altra voce riguarda Lisandro Lopez, difensore argentino del Benfica, mentre non viene mai perso di vista il baby Munir.

E SE CUADRADO... – I titoli di coda – ma non certo per probabilità – li lasciamo a Cuadrado, che potrebbe essere inserito nella operazione Strootman (di cui potete leggere nelle pagine precedenti). Ovvio però che le due trattative potrebbero vivere anche separatamente, ma la Juventus valuterebbe il giocatore di più se fosse svincolato dall’olandese, e di meno in caso contrario. La risposta, al momento, tocca solo a Monchi.

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