Corriere Della Sera- Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori, era stato tra i primi a chiedere che il calcio si fermasse. L’Aic in questo momento recita un ruolo importante: in ballo ci sono la ripresa degli allenamenti in sicurezza e soprattutto il taglio degli emolumenti. La Juve, anticipando tutti, ha trovato l’accordo con squadra e tecnico, forse aprendo una strada nuova, tanto che la Lega Serie A potrebbe non inviare più all’associazione la proposta di congelare tre mesi di stipendi. La posizione di Tommasi all’interno del sindacato è chiara: “Siamo disponibili a fare la nostra parte, ma prima bisogna capire se riprenderemo a giocare oppure no”. Per l’Aic, prima di sedersi intorno ad un tavolo, bisogna quantificare i danni. “Sento parlare di squadre che vogliono allenarsi, noi seguiamo il protocollo della federazione medici. Il momento è difficile e dobbiamo mettere delle priorità. Il calcio ora non lo è. Dobbiamo capire che è necessario cambiare abitudini. Il tema della sostenibilità del sistema interessa anche a noi e vogliamo che venga preservato l’equilibrio economico“.