Alessandro Florenzi ieri sera ospite al “Chiambretti Supermarket”, su Italia Uno. Il giocatore della Roma, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, era collegato dal ristorante “I Cacciatori” sulla Tuscolana. Ecco l’intervista:
A tutti noi rode. Francesco m’ha insegnato a essere altruista, a giocare come si pensa.
Niente. Rispetto le scelte, farò il tifo per l’Italia.
E’ normale che i giocatori bravi abbiano mercato, Balotelli non avrebbe problemi.
La verità non ha lingue, è universale.
La vedo molto, ma molto difficile….
Cinque-sette centimetri mi farebbero comodo… .
Io ho già i tacchetti degli scarpini più alti… .
Non voglio dimenticare nessuno, sono riconoscente a tutti. Con Menichini mi sono trovato bene, Zeman mi ha lanciato e Garcia mi ha confermato.
Sì, ma da tifoso, in Curva Sud e non da giocatore… .
Si, ma abbiamo anche molti obblighi. Dobbiamo dare l’esempio ai bambini, non possiamo fare tardi la sera e non possiamo giocare tra amici per non farci male.