Borini: “Arriviamo più in alto possibile. Totti? Un onore allenarsi con lui. De Rossi? E’ sereno”

Roma-Milan del 29 ottobre 2011. E’ la data dell’ultima presenza di Fabio Borini in campo con i giallorossi. Una serata sfortunata per il giovane attaccante che, nel corso del match contro i rossoneri, ha riportato una lesione muscolare di secondo grado alla coscia destra. Adesso, dopo oltre due mesi di stop, Borini è nuovamente a disposizione di Luis Enrique già a partire dalla prossima gara in programma contro il Chievo (domenica 8 gennaio, ore 15, Stadio Olimpico). La speranza, come confidato ai microfoni di Sky Sport dall’ex Chelsea, è quella di esserci. Ecco l’intervista integrale di Borini:

Siete tornati ad allenarvi dopo 11 giorni di riposo, qual’è stata l’impressione?
“Meglio di quello che mi aspettavo anche se ci sono stati molti viaggi in sudamerica. Ho visto tutti carichi”.

Obiettivi per il 2012?
“Rientrare speriamo contro il Chievo e poi obiettivo di squadra di arrivare più in alto possibile”.

De Rossi rimarrà?
“Spero per noi di sì, sa ricoprire tanti ruoli in campo, anche quello di centrale difensivo. Lui non è preoccupato della situazione, nello spogliatoio è sereno, sorride scherza…”.

Al Chelsea hai avuto l’onore di allenarti con Drogba, qui a Roma chi ti fa un certo effetto?
“Totti fa sempre impressione per come tocca il pallone, per come scherza e poi Stekelenburg per la voglia di fare”.

Ancelotti al Psg?
“Scelta strana quella di aver accettato a stagione in corso, ma è un’esperienza che può dargli nuova linfa”.

Cosa può dare Luis Enrique?
“Finora ha dato tanto, siamo in crescita e siamo cresciuti”.

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