Ecco l’ intervista del giovane attaccante Berisha riportate dal portale svedeseFotbollsKanalen.se:
“Abbiamo perso, ma abbiamo dato il massimo. Ci sono stati degli ottimi segnali per il futuro. Come mi trovo in Grecia? Sono contento di stare al Panathinaikos, il clima è perfetto e c’è sempre il sole. Sto imparando molto dal mio connazionale Berg, anche lui è un attaccante, quindi mi aiuta a capire i movimenti che l’allenatore vuole che io faccia. Mi piace lavorare sodo, giocare semplice, ma soprattuto fare gol”
Il giovane centravanti ex-Halmstadd si è soffermato sulla sua breve esperienza in maglia giallorossa. Questo il suo pensiero: “Quando stavo a Roma c’erano giocatori di un livello superiore. Per esempio, mi allenavo tutti i giorni con Totti. Ovviamente imparavo parecchio da giocatori come lui. Durante l’estate ci ho ripensato alla mia parentesi a Roma e devo ammettere che fa un certo effetto essermi allenato con uno come Totti. Gli allenamenti che facevo a Trigoria, rispetto a quelli che faccio adesso in Grecia sono diversi. In questo momento mi sento più maturo, ho imparato a giocare di più per la squadra, invece che fare belle giocate individuali solo per ricevere l’applauso del pubblico “
Infine, Valmir Berisha racconta una curiosità di Roma in tono nostalgico: “Cosa mi manca di Roma? Prima di tutto l’Italia è un paese fantastico. Non c’è nemmeno da discutere. Mi faceva molto piacere quando mi chiedevano l’autografo o la foto ogni volta che incontravo qualcuno per strada. Questa cosa sicuramente mi manca”