Corriere della Sera (A. Bocci, M. Colombo) – Mercato e veleni. Le trattative, forti, degli ultimi giorni toccano i sentimenti della gente. Una cinquantina di tifosi della Juventus alla Continassa gridano “Lukaku non lo vogliamo”. A Milano un centinaio di ultrà della Nord si raduna nel pomeriggio sotto la sede dell’Inter sfidando il caldo feroce per contestare l’arrivo di Cuadrado, il colpo della domenica di Marotta e Ausilio.
L’Inter ha bisogno di risposte sul mercato. Soprattutto ha bisogno di trovare in tempi brevi la soluzione alternativa a Lukaku. Per l’americano Balogun, l’Arsenal chiede più di 50 milioni senza contare che Simone Inzaghi preferisce un attaccante più esperto. Così i nerazzurri decidono di sfidare la Roma per Morata. Ieri il manager dello spagnolo, Juanma Lopez, ha incontrato Tiago Pinto.
I costi sono alti per i giallorossi: Alvaro chiede 5 milioni netti a stagione, 10 sul bilancio visto che non si può in questo caso beneficiare del decreto crescita. Quanto al costo del cartellino la clausola rescissoria sul nuovo contratto firmato dall’attaccante è di 12 milioni, ma l’Atletico continua a chiederne 21. Le riflessioni (in corso) dei Friedkin possono favorire l’inserimento dell’Inter: i nerazzurri nelle prossime ore potrebbero presentare una proposta da 15 milioni.