Inter e Rüdiger allo sprint finale

La Gazzetta dello Sport (M.Graziani) – I botti nerazzurri arriveranno, questo è certo. Prima va però chiuso il mese di giugno incassando non meno di 30 milioni di euro in plusvalenze: i paletti Uefa del fairplay finanziario sono roba seria; all’Inter serve appunto una immediata cessione importante per chiudere i conti con l’era Thohir, varare quindi davanti all’Uefa un nuovo piano pluriennale e irrompere poi sul mercato, dal primo luglio, con tutta la potenza economica di Suning.

NIENTE SALDI – La strada più breve per incassare è indubbiamente quella di Ivan Perisic, puntato da tempo dal Manchester United. Lo stesso croato avrebbe già raggiunto un accordo di massima con José Mourinho, ma i 35 milioni di euro più bonus offerti ancora ieri dagli inglesi non soddisfano corso Vittorio Emanuele. Il discorso è molto semplice: Sabatini e Ausilio pretendono non meno di 50-55 milioni, altrimenti non se ne fa nulla. Il ragazzo è considerato un top player e come tale, secondo l’Inter, va trattato anche in sede di mercato. Spalletti sarebbe fra l’altro ben felice di trattenere la 28enne ala di Spalato. Il Paris Saint Germain è nel frattempo alla finestra: il d.s. Antero ha detto all’Inter di essere interessato a Perisic e di avere pronto un assegno importante nel caso in cui si aprisse la possibilità di una trattativa concreta. Psg e Inter parlano anche di Lucas Moura (valutato però 40 milioni), Rabiot e Krichowiak. Il piano B, in uscita, porta soprattutto ai nomi di Brozovic (piace allo Zenit di Roberto Mancini), Kondogbia (il Psg ha chiesto informazioni), Biabiany (saltata l’ipotesi Sparta Praga), Ansaldi, Banega (oggi si è fatto vivo l’Espanyol) e Medel. Per quest’ultimo si sarebbe fatto avanti il Boca Juniors.

AVANTI RÜDIGER – Si pianificano naturalmente anche le entrate, basi sempre più solide sul fronte Rüdiger, ancor di più dopo l’acquisto del nazionale messicano Hector Moreno da parte della Roma: il 29enne difensore centrale arriva dal Psv e di fatto spinge Rüdiger lontano da Roma. L’Inter offre 20 milioni più bonus, i giallorossi ne vorrebbero 35, l’impressione è che le parti possano trovare un punto d’incontro a quota 25-28 milioni. Capitolo Dalbert: prosegue il dialogo con il Nizza, ma Sabatini e Ausilio non andranno oltre i 12 milioni di euro, cifra ritenuta giustamente più che adeguata. A Milano attendono intanto una risposta dal Feyenoord per il terzino destro Rick Karsdorp. Tornando ai difensori centrali, costantemente monitorate le situazioni di due giovanissimi: Mouctar Diakhaby, 20enne francese del Lione; Matthijs de Ligt, classe 1999, già titolare nell’Ajax. Sembra invece fuori mercato l’altro centrale dell’Ajax, Davinson Sanchez Mina: Il Barça offre 50 milioni.

CONTATTO LUIZ GUSTAVO – In attesa di spiragli sui fronti Strootman e Nainggolan (al momento segnali non proprio incoraggianti), Spalletti ha fatto una richiesta ben precisa: vuole un centrale davanti alla difesa di ruolo. Nuovi contatti, in questo senso, per Luiz Gustavo, usato sicuro, 29enne diga del Wolfsburg, contratto in scadenza nel 2018: ci sono buoni margini per chiudere in fretta. Intrigante ma ad oggi complicata la pista che porta a Naby Keita del Lipsia, classe 1995, 18 presenze e due gol con la Guinea: Sabatini e Ausilio ci proveranno comunque. (ha collaborato Luca Pessina)

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