La Roma domina e vince a Milano con l’Inter con tre gol bellissimi di Florenzi, Osvaldo e Marquinho, dopo il momentaneo pareggio di Cassano.
I titoli dei giornali di oggi si concentrano quasi esclusivamente sulla partita:
Luci a San Siro, brilla la Roma, Trionfo a San Siro: Roma Roma Roma (Corriere dello Sport), StraRoma, Le luci di San Siro siamo noi (Il Romanista), Lezione d’attacco, La recita del maestro Zeman incanta San Siro (La Repubblica), Vola la Roma di scorta. Motorino Florenzi: «Mi pagano bene proprio per correre» (Gazzetta dello Sport), Roma, prova di forza (Il Tempo), Inter, che botta (Corriere della Sera), Il maestro batte l’allievo, Una banda di ragazzini scatenati guidati da Totti (Il Tempo)., Luci a San Siro, splende la Roma (Il Messaggero).
La Roma di Zeman gioca molto bene, dando una lezione di calcio e di gioco offensivo all’Inter, che riesce in pochissime occasioni a rendersi pericolosa. In una delle classiche sfde tra maestro (Zeman) e allievo (Stramaccioni) è proprio il boemo a trionfare. Al termine della partita erano molto attese le parole del boemo, che ha dichiarato:
“Penso che abbiamo fatto una buona partita, sicuramente la squadra ha voluto fare partita, contrastare l’Inter e penso che a tratti abbia fatto molto bene. E’ normale che questo risultato ci dà la condizione per fare le partite, anche se abbiamo ancora margine di miglioramento. Siamo contenti di aver fatto una buona partita su un campo non facile. Ringrazio i tifosi dell’Inter per lo striscione che mi hanno dedicato. Totti ha fatto precisamente quello che doveva fare e quello che avevamo detto avrebbe dovuto fare. Per me non ci sono problemi su Totti, ormai non parlo più, per me è un grande giocatore, rimane sempre grande e quindi sfruttiamo le sue capacità. Lui ha cominciato a giocare a centrosinistra, tra le linee di centrocampista e difensore. È il suo posto e da lì si troverà sempre spazio per fare la giocata. E’ un mezzo esterno, lì serve per gli altri due che sono due attaccanti. Prendiamo Destro: quella non è la sua posizione ideale ma sfrutta il movimento di Totti. Se Pjanic fosse stato in forma in forma avrebbe giocato lui. A me piace il centrocampo che aggredisce, parte, riparte, cerca gli spazi. Florenzi e Marquino lo possono fare, poi Marquino l’altra settimana non ha fatto proprio bene, ma oggi ha fatto bene sia in fase offensiva che difensiva. Dietro di loro ci sono tanti ragazzi giovani, penso che due nostri centrali possano fare i difensori per altri dieci anni alla Roma. Mi ha convinto la voglia, poi tatticamente abbiamo sbagliato qualcosa. Ma finchè c’è la voglia di attaccare, rubare palla all’avversario e giocare in velocità va bene. L’espulsione di Osvaldo? Mi è sembrata un po’ eccessiva. Non avevo mai vinto a San Siro. Tatticamente però non è andato proprio tutto come volevo, sennò sarebbe andato peggio per gli avversari“.
Proprio sulle parole Zeman questi i titoli dei giornali:
Zeman: “Vogliamo regalarvi un sogno” (Corriere dello Sport), Luna park Zeman: «E possiamo fare anche meglio» (Gazzetta dello Sport), Zeman: «La Roma mi piace così» (Il Messaggero), Zeman ora sorride «La Roma giusta. Ma è solo l’inizio» (Corriere della Sera), Zeman: «Cresceremo ancora» (Il Romanista).
Il protagonista della partita è però Francesco Totti, 36 anni come Stramaccioni, corre come un ragazzino e regala due assist fantastici a Florenzi e Osvaldo giocando da migliore in campo. Queste le parole del Capitano:
“Una Roma completa, anche perché per affrontare l’Inter bisognava fare questa gara. Abbiamo fatto una grande preparazione, soprattutto per il fondo. Oggi è stata una grandissima prestazione di tutti. Andare a vincere a Milano davanti questa gente non è facile. Questa vittoria ci dà molta fiducia. Speravao di partire con una vittoria già a Roma con il Catania e ci sono state alcune lamentele e critiche da parte di certe persone. Questa è la nostra risposta per tutto. La squadra ha meritato Sto bene fisicamente, in questo ruolo mi trovo bene, poi è normale che quando la squadra gira va bene anche per me. Con Osvaldo prima che iniziasse il secondo tempo ci eravamo messi d’accordo che uno dei due avrebbe fatto gol. Ha segnato un gol pesantissimo, che ci voleva, sia per noi che per i tifosi che ci hanno seguito anche oggi. A Roma è facile esaltarsi ed è facile abbattersi. Restiamo con i piedi per terra e cerchiamo di fare gare cosi ogni domenica, non è semplice ma abbiamo le carte in regola per farlo. Sta a noi impegnarci e fare un grande campionato. Gli scambi con Florenzi? Tra giovani è normale (ride). Florenzi non è piu giovane, è un grande giocatore che può far bene, ha grandi potenzialità. Gol e una prestazione di questo tipo a Milano non è da tutti. Domenica scorsa ho giocato largo perché c’era Pjanic, non potevamo stare al centro tutti e due. Oggi ho giocato più centrale e i risultati si sono visti Modric ha detto di ispirarsi a me? Lui è un grandissimo calciatore che fa parte di un grandissimo club. E’ un’onore e un piacere che mi abbia visto in questi anni di carriera“.
Anche sulla prestazione e sulle parole di Totti sono molti i titoli dei giornali:
Questo Totti non ha età: 7 lanci, 3 cross, 3 assist, Totti in piedi, show del capitano: idee e assist. La Roma di Zeman spegne l’Inter, «Caro Osvaldo, visto che palla t’ho dato? Mi devi una cena» (Gazzetta dello Sport), Totti: «Corro e mi diverto» (Il Messaggero), Totti mette la firma sul match: “Siamo una grande squadra” (La Repubblica), Totti: «Roma completa» (Il Romanista) Francesco senza età «Una partita super» (Corriere della Sera).
Chiusura sulle condizioni fisiche dei due giocatori usciti anzitempo per problemi fisici, Balzaretti e De Rossi: Balzaretti ko: rischia un mese di stop. Solo una botta per De Rossi titola il Corriere dello Sport. La maggiore preoccupazione è quella per la situazione legata al terzino sinistro, che come riporta l’articolo citato sopra:
La sospetta lesione muscolare ai flessori spinge a credere in un’assenza di un mese o poco meno. Salterà le due gare della Nazionale con Bulgaria e Malta, poi quelle con Bologna e Cagliari in campionato. A forte rischio anche la sfida con la Juventus. L’ex palermitano sarà visitato dal professor Castellacci e tornerà a Roma.
Solo una contusione invece per De Rossi, che andrà comunque in Nazionale vista la convocazione di Prandelli. Le sue poche parole in zona mista sono riportate nel titolo dell’articolo de Il Tempo: De Rossi: “Ho dolore, ma andrò comunque in nazionale”.