Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Dazn al termine della vittoria per 0-1 sull’Inter. Queste le sue parole:

Sulla partita.
“Dedichiamo la vittoria ai tifosi che non sono riusciti a venire. Siamo venuti a giocarcela. La prima mezz’ora è stata veramente bella, l’Inter è una grandissima squadra. Siamo stati diligenti a chiudere”.

Le mosse di Koné e Soulé?
“Abbiamo giocato così anche a Udine, ma c’era Rensch e non Soulé e avevamo fatto molto bene. Per questo gli ho fatto rivedere la partita che avevamo fatto a Udine e ho detto che dovevamo ripercorrere quella partita, provando e riprovando. E i ragazzi hanno fatto molto bene”.

L’ultima volta qui a San Siro.
“Sì, ma guardate io sono felice veramente: per i tifosi, per i giocatori e i sacrifici che fanno e non era facile. Non avevamo mai vinto contro una grande e siamo venuti qui contro una squadra che sappiamo quello che è. Siamo veramente contenti e dobbiamo continuare visto che ora arriva la Fiorentina che sta in un buon momento anche lei”.

Ottava vittoria per 1-0, dovete migliorare sulla freddezza?
“Sì, sopratutto il primo tempo. Nella prima mezz’ora abbiamo fatto davvero molto bene peccato. Abbiamo fatto diverse partite per 1-0 sbagliando molto gol. Ma l’importante sono sempre i tre punti”.

Ghisolfi ha detto che ci godiamo Ranieri fino all’ultimo, lei quanto se la sta godendo?
“Io sto già pensando alla Fiorentina onestamente, quindi me la godrò quando i giochi saranno finiti io voglio il bene dei tifosi, della società e dei giocatori, per me è improntate questo”.

Un ripensamento ?
“No, no, ho già consegnato il tesserino a Coverciano. Andrò al giardinetto”.

Da romano che emozioni ha vissuto questa settimana?
“Mi sono commosso quando siamo andati dal Padre e anche oggi nel minuto di raccoglimento. Questo per un uomo che ha voluto fare il bene della Chiesa, ma soprattutto il bene degli ultimi che è la cosa più importante per un uomo di chiesa, ha dato un esempio importante. Spero che venga seguito che sennò sarà inutile”.