La Gazzetta dello Sport – Non potrà mai Lukaku in solitudine risollevare da terra una squadra che ha problemi dalla testa ai piedi: per risolverli serve uno sforzo collettivo, non la bacchetta magica di un singolo. Ma il rientro del belga nelle sue terre, l’1 ottobre contro la Roma a San Siro, dà comunque un nuovo senso alla ripartenza interista: anche se non vincerà le partite da solo, è il numero 90 la luce da seguire per uscire fuori dal tunnel.
La prossima settimana, invece, lavorerà direttamente con la squadra per preparare la sfida in casa col vecchio maestro Mourinho: se tutto continuerà ad andare bene, e non ci sono motivi per pensare il contrario, Lukaku dovrebbe essere al suo posto al centro dell’attacco dopo la sosta.