Antonio Conte, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni riprese da fcinternews.it:
Affrontate una Roma in salute, che partita sarà?
Sicuramente parliamo di una squadra forte che sta facendo molto bene e sicuramente e tra quelle che si giocano scudetto o Champions
Che risposte si aspetta per questo tour de force?
È inevitabile misurare la forza quando giochi con squadre forti. Misureremo le nostre ambizioni.
Avete guadagnato 13 punti da posizioni di svantaggio, spesso facendo gol nel secondo tempo: si è dato una spiegazione per questo dato?
Non so se ci sia una spiegazione, magari l’anno scorso partivamo forte e calavamo nelle ripresa facendoci raggiungere o superare. Quest’anno, se sta capitando l’opposto, non lo so, io penso che i nostri siano sempre approcci giusti. Come accaduto con la Sampdoria, stavamo dominando e siamo andati sotto di due gol. Devo sempre considerare l’atteggiamento della squadra e su questo penso che non abbiamo mai sbagliato. Poi capita che un anno fai 3 gol e un altro in cui subisci delle reti.
Queste voci su Suning, Eriksen e il taglio degli stipendi possono creare problemi alla squadra?
Preferisco non entrare in questo discorso, è una cosa delicata. Spetta ad altre persone, noi pensiamo solo a lavorare: dobbiamo dare tutto noi stessi sull’Inter, questa è l’unico obbligo da qui alla fine.
Cosa ti aspetti dal prossimo ciclo di tre partite?
Io penso che il risultato sia alla base di tutto, anche perché condiziona i giudizi. Io voglio vedere il risultato.
Quanto saranno decisivi i prossimi 8 giorni?
È importante, al di là del periodo. Abbiamo due partite con due squadre molto forti, c’è grande stimolo: vogliamo misurare le nostre ambizioni con i fatti e non con le parole.
L’anno scorso avete chiuso la stagione con la miglior difesa del campionato, quest’anno state subendo di più: come si spiega questa differenza?
Nella fase offensiva e difensiva è sempre la squadra a prendersi meriti o una tiratina d’orecchie. Tante volte, quando si parla di fase d’attacco, si pensa solo alle punte, ma è tutta la squadra che partecipa. Il fatto di fare tanti gol vuol dire che stiamo facendo una fase ottima, tanto che i marcatori sono vari. Per quanto riguarda la difesa, l’anno scorso c’era più equilibrio: come dico sempre, si attacca e si difende in 11. Stiamo concendendo di più, dobbiamo migliorare.
Come hai visto Vidal in questi giorni?
Si è allenato nella maniera giusta, con determinazione e attenzione. Sapete che spesso uso la carota, così come successo per Arturo, a volte uso il bastone ma sempre perché io voglio bene al calciatore e alla squadra affiché si migliori. Arturo mi conosce benissimo, lo sa che se non giro la testa se non mi piace una cosa.