Intanto Gasperini progetta la fuga

Corriere dello Sport (P. Iannelli) – Nove mesi esatti, questa volta a campi invertiti. E gli amanti dei numeri sanno benissimo che la situazione è simile, quasi identica a quell’Atalanta-Roma che ha svoltato in negativo la stagione dei bergamaschi. Un ko pesante maturato tra le mura amiche – tallone d’Achille per la banda del Gasp durante tutto il campionato – che ha contribuito ad incrinare i meccanismi di una macchina fino a quel momento perfetta.

Domani non saranno passate 18 giornate, ma già le prime 7 hanno mostrato una squadra più cinica, spietata in zona gol, ma soprattutto chiusa a doppia mandata, con tre reti subite e il titolo temporaneo di miglior difesa del campionato.

E Gasperini cercherà un ulteriore ribaltone, questa volta in positivi. I punti interrogativi sulla formazione questa volta sono parecchi, a partire dalla punta centrale: il Muriel visto contro la Cremonese – considerando anche le parole di Gasperini nel dopo gara – è lontano dalla miglior forma e potrebbe far posto a Hojlund mentre Malinovskyi ed Ederson sono al momento favoriti su Pasalic e Lookman.

In mezzo al campo invece si va sul sicuro, con la coppia olandese De Roon-Freuler (entrambi convocati in nazionale) in cabina di regia. Confermate le assenze di Djimsiti, Zapata e Zappacosta, da valutare invece Jeremie Boga, tornato in gruppo dopo qualche problema muscolare: non ci sarà nemmeno Palomino, dopo la vicenda del Clostebol Metabolita.

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