Corriere della Sera (D. Marchese) – La Cassazione ha preso la sua decisione: il processo sui conti della Juventus deve essere trasferito a Roma. Le difese hanno messo a segno un punto importante nel processo nato dall’inchiesta “Prisma”, che vede imputati il club e altri dodici dirigenti, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli e tutto il cda. Una sconfitta invece per la Procura di Torino, che voleva difendere la competenza territoriale per non dover rinunciare a guidare l’accusa.

La Quinta sezione della Corte suprema, dopo il dibattimento odierno, ha dichiarato “l’incompetenza del tribunale di Torino” e ha ordinato “la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il Tribunale di Roma”. A differenza di quanto osservato dal procuratore generale Luigi Cuomo, che aveva indicato in Milano, sede della Borsa, il tribunale di competenza, la Cassazione ha indicato in Roma la giusta destinazione del processo.