Il Messaggero (U.Trani) – Sventola la bandiera giallorossa nella notte fredda di Kiev. E insieme a quella dell’Italia. La Roma vince senza stancarsi contro lo Shakhtar Donetsk e si qualifica ai quarti di Europa League, mai successo da quando la competizione non si chiama più Coppa Uefa. Ancora unica in corsa nelle coppe continentali, rende meno umiliante la stagione del nostro calcio.
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Dopo il Braga ai sedicesimi, Fonseca elimina un’altra sua ex squadra e riscatta la figuraccia contro il Siviglia. Adesso può sfidare le migliori del torneo, in primis United, Ajax e Arsenal. L’atteggiamento dello Shakhtar, macchinoso nel possesso palla, va bene a Fonseca che, per non sprecare inutilmente energie, abbassa il suo 3-4-1-2, aspetta e ribalta l’azione con efficacia. La partenza nella ripresa è decisiva, vulnerabile la linea difensiva di Castro. Karsdorp attacca e Mayoral appoggia in rete di testa.
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Pedro spreca la palla del raddoppio su invito di Perez, anche Mayora, sempre di testa, ha chances per il bis. Subito dopo le tre sostituzioni di Fonseca, il pari momentaneo di Moraes. Mayoral però ci tiene a fare bella figura e su assist di Perez timbra la sua doppietta, come accadde già contro il Cluj, confermandosi capocannoniere del gruppo e bomber di coppa.