La Gazzetta dello Sport – In casa non si passa. Nessuno in Europa come la Roma

AS Roma v Torino FC - Serie A

Prendi un dato e pensi: certo che la Roma ha subito ot­to gol in otto partite in casa, qualcosa non va, qualcosa va registrato, non è la stessa squadra che lo scorso anno chiuse il campionato con nove reti prese in nove mesi. Poi ti accorgi che all’Olimpico sono venuti a giocare i marziani del Bayern Monaco e tutto torna normale. Anzi, togli il gol del Cska Mosca a partita finita e resta solo il campionato. Un campionato perfetto, almeno in casa, fatto di sole vittorie e di porta sempre inviolata. Sei partite, nessuno ha «bucato»
De Sanctis e Skorupski, che ha sostituito il titolare contro il Cesena. Non c’è trippa per gat­ti: segnare alla Roma è diffici­le, difficilissimo, a meno che non ti chiami Robben, Lewan­dowski o qualche altro feno­meno venuto dalla Baviera. In Italia, quel doppio «zero» (ze­ro punti persi e zero gol subiti) è un record — la Juventus, al­tra squadra a non aver lasciato nulla agli avversari, ne ha su­biti due, proprio contro la Ro­ma —, ma lo è anche in Euro­pa.

Prima fascia – Francia, Ger­mania, Inghilterra, Spagna: i top club abitano lì, ma non fanno come la Roma. Ed è il se­condo anno di fila che accade: nel 2013, di questi tempi, al­l’undicesima giornata De San­ctis aveva subito solo due gol (e nessuno in casa) e coman­dava anche la miglior difesa dei maggiori campionati euro­pei. Quest’anno, il discorso è «chiuso» alle partite casalin­ghe ma a Garcia, che proprio in difesa ha avuto seri proble­mi di infortuni, va bene lo stes­so. In Inghilterra, il Chelsea è a punteggio pieno ma ha subito tre gol, e a tenere botta con la Roma è solo il Southampton: un solo gol subito (contro il Qpr) ma un pareggio (0­-0 con­tro il West Bromwich Albion). In Spagna, l’unico gol incassa­to dal Barcellona è costato ca­ro ai blaugrana, battuti 1­0 dal Celta Vito al Camp Nou. In Francia, quattro gol subiti da Marsiglia e Lione (entrambe con una sconfitta in casa), due dal Psg, imbattuto ma con due pareggi. E poi ci sono i marzia­ni del Bayern Monaco, che
macinano punti e record: ep­pure, nelle sei vittorie su sei al­l’Allianz Arena, condite da 20 gol, ne hanno lasciato uno al Wolfsburg all’esordio e uno al Borussia Dortmund. L’anno scorso la serie di zeri si inter­ruppe all’ultimo minuto della sesta partita in casa, con il gol di Berardi del Sassuolo. Non erano ancora passatigli extra­terrestri, ma voi umani arren­detevi

La Gazzetta dello Sport – M. Calabresi

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