La Gazzetta dello Sport (S. Cieri – A. Pugliese) – Vivrà pure una stagione molto al di sotto del suo standard abituale, ma Ciro Immobile resta lo spauracchio numero uno per la Roma. A lui si dedicherà quindi il difensore più affidabile di De Rossi, Gianluca Mancini.
Il loro duello è una costante dei derby degli ultimi anni. E, sarà un caso oppure no, da quando c’è Mancini, Immobile segna di meno contro la Roma. Delle sei reti realizzate complessivamente dal laziale ai giallorossi (tra campionato e Coppa Italia) ben cinque sono state messe a segno quando Mancini non era ancora arrivato a Roma, soltanto una con lui in campo.
È stato l’ultimo in una stracittadina. Il successivo digiuno contro la Roma, che dura da tre anni, gli ha finora impedito di affiancarsi a Silvio Piola come miglior cannoniere biancoceleste nella storia dei derby. Cercherà di rimediare oggi, anche perché potrebbe essere il suo ultimo derby visto che a fine stagione è probabile che lasci la Lazio.
Tudor sembrava intenzionato a preferirgli Castellanos, ma alla fine ha deciso di puntare ancora sul capitano. A tentare di impedirgli di tornare al gol penserà Mancini. Il cui temperamento può rivelarsi decisivo in una sfida come il derby.