Il Tempo (G.Giubilo) – Disinvolta, la Roma, nel superare l’ultimo degli ostacoli bassi, prima di un percorso che presenta invece una serie di difficoltà problematiche, a partire dalla trasferta allo Stadio della Ceramica. A Crotone, ha vinto con identico punteggio della Juventus, senza mai correre pericoli, con l’unico rimpianto del rigore sbagliato da Dzeko, come era già accaduto in questa stagione. Il bosniaco resta tiratore scelto, ma il gallo Belotti, con la sua doppietta, si porta ad un solo gol di differenza. Servirà molto il rientro di Perotti, per una squadra che ha ottenuto più rigori di tutti, ma ne sbaglia anche troppi. La domenica di campionato offre modesti motivi di interesse, pur confermando che, per la discesa in SerieB, i giochi sono già fatti. L’ultima sentenza è la vittoria dell’Atalanta a Palermo, che suona condanna per i siciliani. Pur non avendo fatto punti a San Siro, infatti, l’Empoli si mantiene a distanza di sicurezza.
L’Atalanta di Gasperini è quarta insieme all’Inter, ma il posticipo di stasera tra Lazio e Milan può consentire ai biancocelesti di agguantare la quarta posizione, scavalcando le due compagini nerazzurre lombarde. Resta, sul campionato, il peso di troppe squadre che non hanno più alcun motivo di interesse, così che la seconda metà del girone discendente, racchiude tutti i suoi motivi di interesse nell’alta classifica, dove la Roma è tornata a superare il Napoli e dove si infuoca la corsa all’Europa maggiore o minore delle squadre che lottano alle spalle della capolista. In quest’ottica, Lazio e le milanesi hanno il vantaggio non trascurabile di impegni meno gravosi rispetto a chi non deve affrontare la fatica degli impegni europei.