Con il solito ritardo, ma ormai manca soltanto l’ufficialità. La Prefettura di Roma ha deciso di «appoggiarsi» sul suggerimento inviato dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive per la chiusura delle curve di Roma e Lazio (tranne i possessori della tessera del tifoso), e oggi verrà reso pubblico. La «determina» inviata dall’organo del Viminale alla fine è stata condivisa con qualche riserva dal prefetto Pecoraro, dubbioso nell’utilizzare il pugno duro dopo gli episodi di violenza registrati fuori dallo stadio dopo il derby. Le due società (a cui è stata comunicata la decisione nella serata di ieri) hanno deciso di correre ai ripari, perché nonostante tutto, l’indicazione mostra evidenti falle e contraddizioni.
Nel prossimo incontro di campionato con il Napoli all’Olimpico, la Lazio sarà costretta momentaneamente a chiudere l’ingresso della curva Nordai non possessori della tessera del tifoso, circa un migliaio di persone che hanno sottoscritto la Ss Lazio 1900 e gli abbonamenti «Cucciolone» riservati agli under 16. Nessun danno particolare per la società, che ha cominciato la vendita per la curva Sud, dove gli ultrà laziali si sposteranno per assistere alla gara contro i partenopei. In pratica la «punizione», o presunta tale, partita dall’Osservatorio non sortirà effetto se non quello di sparpagliare i tifosi.
Qualche disagio in più invece lo avranno i sostenitori romanisti, o almeno quelli che hanno stipulato l’As Roma Club Home, non riconosciuta come tessera del tifoso. Quando la Roma chiuderà le porte della Sud ai non abbonati in vista della sfida casalinga con l’Empoli, dei 16.000 romanisti soltanto chi avrà l’As Roma Club Privilege (circa 8.000) potrà sedersi tranquillamente sul proprio posto come ogni domenica. L’altra metà sarà costretta a rimanere a casa.
Ci sarà invece meno caos per l’altro turno di squalifica della curva romanista che il club dovrà scontare nella precedente sfida di Coppa Italia, sempre con l’Empoli all’Olimpico. Considerando la bassa affluenza e i costi comunque contenuti, la Roma da qualche giorno stava aspettando la decisione del Prefetto per aprire la curva Nord e permettere a tutti di acquistare un biglietto. Intanto, però, gli ultrà romanisti potranno partire in vista della prossima trasferta di Palermo. Un altro passaggio a vuoto che dimostra la fragilità e l’incoerenza delle decisioni prese.
Il Tempo – A.Serafini