Corriere dello Sport (R. Maida) – Bastava vedere le facce. La Roma ha urgente bisogno di una vittoria per “tornare a sorridere”, come direbbe Mourinho che ieri ha provato a scuotere i giocatori dal torpore post-derby. La storia recente racconta che la Roma ha vinto 12 volte su 12 dopo essere stata battuta dalla Lazio ma questo non basta a garantire tranquillità all’allenatore, che all’aeroporto di Parma è sbarcato senza Dybala, Wijnaldum, Pellegrini e Spinazzola.
La sensazione è che qualche sorpresa di formazione ci sarà. Di sicuro sarà una Roma a trazione giovane. Zalewski, classe 2002, dovrebbe essere confermato sulla sinistra, con il recuperato Celik a dare il cambio a Karsdorp a destra.
Ma la novità più importante può essere Cristian Volpato, 19 anni da compiere il 15 novembre: contro la squadra che lo voleva in estate, sul campo in cui ha giocato l’ultima finale Primavera è atteso al debutto da titolare in Serie A. Non è un azzardo, ma è una scelta.
E attenzione perché altri ragazzini sperano di essere utilizzati contro il Sassuolo, i centrocampisti Bove (2002) e Tahirovic (2003) ormai presenze fisse tra i convocati della prima squadra. Bove ha avuto fin qui poco spazio ma è molto stimato, sia da Mourinho che da Tiago Pinto, tanto è vero che la sua cessione non è mai stata presa in considerazione. Invece Tahirovic, dopo un momento critico determinato da una “fuga” improvvisa in Svezia, è nominato spesso dall’allenatore come esempio di un giovane ormai pronto per la Serie A.