Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Si era perso. Per colpa di quella maledetta prima partita di campionato quando non era stato messo nella lista “giusta” e suo malgrado era costato lo 0-3 a tavolino contro il Verona. Per il Covid e qualche infortunio di troppo. Perché Fonseca ad un certo punto ha puntato forte su Villar ed il giovane spagnolo è diventato un titolare fisso.
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Amadou Diawara nello scorso campionato aveva giocato 22 partite e a 23 anni si sentiva sul trampolino di lancio per una carriera luminosa. Ha avuto la costanza di allenarsi bene e ha sfruttato la sua occasione, prima con due buone partite con lo Sporting Braga in Europa League e poi in campionato contro la Fiorentina. Adesso spera che la ruota del destino sia girata e che sia arrivato il suo momento. Alla Franchi ha regalato due punti alla Roma con il suo all’88’ per sbloccare una gara che sembrava destinata al pareggio. I giallorossi rischiavano di andare in crisi, con due soli punti conquistati nelle ultime tre partite.
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In teoria la sua presenza contro la Fiorentina faceva parte del turnover studiato da Fonseca per dosare le forze adesso che si gioca ogni tre giorni. Villar era sembrato affaticato e poco brillante contro il Milan, ma in tanti, prima di Fiorentina-Roma, erano convinti del suo ritorno in campo contro il Genoa. Adesso il ballottaggio tra Villar e Diawara sembra molto aperto. A meno che Fonseca, dato che l’emergenza in difesa non è finita, non decida di far giocare insieme Diawara e Villar. L’alternativa è arretrare Pellegrini.