Corriere della Sera (L. Valdisseri) – La qualificazione alla prossima Champions non era un obiettivo della Roma. Quando Ranieri ha preso la squadra da Juric si parlava di salvezza. Ora servirebbero sei vittorie nelle ultime sei per puntare al quarto posto: troppi per un gruppo stanco, senza Dybala e in difficoltà negli scontri diretti.
Ranieri ha ridato dignità a un ambiente in tempesta, ma a 73 anni è il primo a dire: “Non posso essere io il futuro della Roma, non voglio far perdere un anno”. Il club ha bisogno di un tecnico con cui avviare un progetto. Per questo l’annuncio del nuovo allenatore non può più attendere. E, insieme, sarebbe fondamentale blindare Svilar, ormai decisivo quanto un centravanti da 25 gol.