Ricomincia lo spettacolo e stavolta è la Roma ad alzare il sipario. Il primo atto della sfida contro il Porto in Champions League assume un’importanza capitale nella stagione giallorossa. I capitolini sono fuori dalla Coppa Italia e in piena rincorsa al quarto posto, dunque l’Europa è rimasta l’unica competizione dove Di Francesco può far ritrovare entusiasmo ai suoi. La squadra del tecnico abruzzese però non arriva senza qualche problema: mancheranno Under, Perotti, Olsen e Schick e durante la rifinitura si è fermato anche Karsdorp. Neanche i precedenti aiutano: in entrambi i casi sono passati i lusitani. Al di là delle assenze o degli alibi possibili, a preoccupare è però la fragilità di una squadra contro cui finora è stato troppo facile calciare in porta e segnare. La qualificazione vale anche circa 15 milioni di euro e nella Roma che spende più di quanto incassa passare il turno significa proteggere uno dei suoi gioielli per il futuro. Lo scrive Il Tempo.