Il pari a Sassuolo fa scoppiare Mou: “Traditi da un singolo, ora se ne vada”

La Repubblica (A. Di Carlo) – Siamo stati traditi dall’atteggiamento non professionale di un giocatore. L’ho invitato a trovarsi una squadra per gennaio”. Tuona José Mourinho nella pancia del Mapei Stadium, puntando l’indice contro uno dei suoi. Non fa il nome, ma tutti gli indizi portano dritti a Rick Karsdorp, protagonista in negativo sull’azione che porta al gol di Pinamonti, che condanna la Roma a tornare a casa con un solo punto in tasca.

Il rimprovero è duro e senza mezzi termini: “Ne ho già parlato nello spogliatoio e di solito non parlo mai. Non mi avete visto parlare così di Ibañez con la Lazio perché l’errore fa parte del gioco. Ma l’atteggiamento non professionale, quello sì che mi dispiace. Quando sei un professionista devi rispettare chi rappresenti, chi lavora con te, dando il massimo come tutti”.

Non tutto è da buttare per lo Special One: “Un risultato non negativo, ma non quello che volevamo. Abbiamo fatto una buona partita, con un atteggiamento positivo, dopo due giorni pesanti, con i giocatori tristi dopo il derby. Ma la squadra ha voluto vincere, con le sue limitazioni, ha controllato un avversario difficile. Mi dispiace che lo sforzo sia stato vanificato dal singolo che ha tradito i compagni”.

Un pareggio amaro, il vantaggio raggiunto nel finale e poi vanificato a una decina di minuti dal termine della gara. La crisi dei bomber che s’interrompe, Abraham chiama e il nove nerazzurro risponde. E dopo l’iniziale panchina (il titolare a sorpresa è stato Shomurodov), il protagonista della serata poteva essere proprio il bomber inglese: dopo Torino e Empoli, anche Reggio Emilia diventa teatro di una splendida rete dell’attaccante inglese, che di testa trova l’angolino dove Consigli non può arrivare. L’abbraccio dei compagni, l’esultanza liberatoria dopo la rete che sembrava avere il peso dei tre punti. Invece Pinamonti anticipa Smalling e gela i 4000 tifosi giallorossi.

Domenica la Roma chiude la prima parte di stagione all’Olimpico contro il Torino, ultimo sforzo prima della sosta per il Mondiale. L’interrogativo principale riguarda il recupero di Dybala. Gara da non sbagliare per evitare di vedere allontanarsi troppo il quarto posto,

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