La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Raro assistere a uno slittamento di un vertice accolto con più che soddisfazione. Segno che davvero, stavolta, il nuovo stadio della Roma può arrivare ad essere una realtà. Anche se ieri la riunione della maggioranza in Comune del Movimento 5 Stelle è stata rinviata a lunedì per un problema di comunicazione fra consiglieri, l’aria che si respira è positiva. Se entro settembre arrivasse il via libera allo stadio, tutta la società acquisterebbe di valore e James Pallotta potrebbe cederla con maggiori soddisfazioni, oppure, addirittura, tenersi una quota della società che deterrà il nuovo impianto. Intanto ha al vaglio diverse proposte per il club. L’unico che però ha completato la due diligence e il cui nome è stato segnalato alla Borsa, è sempre Dan Friedkin. La svolta è attesa da lui, anche se certezza ancora non ve ne sono, perché Pallotta chiede 600 milioni per sé e per i soci.