Il nuovo muro Smalling è la base per il futuro

Corriere dello Sport (R.Maida) – Nelle ultime sette giornate di campionato la Roma ha incasato soltanto un gol su azione, quello di Molina ad Udine. Non può essere merito, evidentemente, di un solo giocatore, ma la componente Smalling ha dato nuova solidità alla squadra. Superati i problemi fisici è tornato il giocatore dominante che si è visto al suo primo anno a Roma. Non sorprende che Pinto, nelle settimane scorse, abbia ricevuto il procuratore per parlare del futuro. Il contratto scade nel 2023 e non è stato ancora rinnovato. Una delle ipotesi è il prolungamento di due anni a stipendio ridotto: non più di 3 milioni più bonus ma una cifra inferiore però garantita fino al 2025.

Smalling è tentato di continuare la sua carriera a Roma dove si è ambientato benissimo. Grazie ad un percorso di recupero e prevenzione il giocatori ha iniziato e finito le ultime 11 partite di campionato. In generale non si ferma per problemi fisici dal 28 novembre. Contro il Napoli è stato praticamente perfetto annullando del tutto Osimhen. E’ il difensore della Serie A che ha la più alta percentuale dei duelli vinti: il 77%. Confermando anche una dote rara: non è stato mai ammonito e ha commesso pochissimi falli.

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