La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini e M. Nicita) – Operazione Zaniolo, operazione futuro. Nessuna sorpresa. Oggi essere allenati da Luciano Spalletti in una squadra giovane ed ambiziosa calamita l’attenzione di giocatori importanti. Come dice Spalletti: “Oggi chi arriva a Napoli non vuol più andare via”. Quando il club partenopeo ha contattato l’agente dell’attaccante, Claudio Vigorelli – che a sua volta ha riferito l’abboccamento alla famiglia – l’idea non è dispiaciuta affatto.
Nicolò ha il contratto in scadenza nel 2024 e sa che ora può compiere l’ultimo salto di qualità. Non è solo una questione di soldi, ma di crescita. Il Napoli, da parte sua, sa che deve cercare di mantenere il gap di vantaggio accumulato al momento sulle concorrenti e guardare ad altri talenti per il futuro diventa fondamentale. Dopo la sfida a distanza per Solbakken, che ha scelto la Roma, ora ecco un nuovo duello sul mercato.
Ora l’obiettivo è Zaniolo. La storia del rinnovo è nota. Nicolò lo attendeva da febbraio scorso, ma la proprietà ha deciso di attendere. Ciò non toglie che in estate il club ha valutato il cartellino 50-60 milioni. Quanto basta perché il giocatore chieda un rinnovo all’altezza del valore dato, cioè con una parte fissa intorno ai 4 milioni. Il suo valore di mercato a giugno oscillerebbe intorno ai 30 milioni.
L’attaccante stima molto Spalletti perché crede gli potrebbe essere utile per la sua crescita tecnico-tattica. Morale: la prima scelta resterà sempre la permanenza a Roma, ma se il rinnovo diventasse chimera, Napoli sarebbe soluzione gradita. De Laurentiis e Giuntoli restano in attesa.