Il mirino di Zaniolo. L’Europeo, Fonseca e tanta palestra per tornare più forte

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Sarà che a sentire parlare Roberto Mancini lunedì pomeriggio, subito dopo il sorteggio per le qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022, gli è venuta ancora più voglia di prima. O sarà che di stare ancora a guardare le pariate davvero non ne può più ed allora la migliore cosa è solo pensare a quando arriverà il giorno del rientro, sperando che sia il prima possibile. Sta di fatto che anche ieri Nicolò Zaniolo ha deciso di dedicarsi anima e corpo al suo percorso di riabilitazione, spingendo sull’acceleratore a Trigoria come fa oramai da un po’ di tempo. Del resto, Mancini gli ha dato molto di più di una carezza pubblica. «Io spero di riavere Zaniolo già per le qualificazioni, a marzo saranno passati sei mesi dall’infortunio e ci può stare come tempo di recupero. Nicolò è un ragazzo forte, ma non deve rischiare nulla. Se deve perdere un mese, meglio perderlo adesso per poi rientrare con continuità». E ora, allora, la speranza è che il 2021 inizi davvero in un modo diverso. Per Nicolò deve essere l’anno del riscatto, della rivincita, della voglia di mettersi tutto alle spalle, anche l’immensa sfortuna che lo ha colpito nelle ultime due stagioni. Per la Roma e per la Nazionale, ovviamente.

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