La Stampa (M. De Santis) – Altro giro, altro rilancio, altro rifiuto. Il Milan, offrendo 22 milioni fissi più 3 di bonus per un totale di 25, ha tentato il colpo grosso: prendersi subito Alessio Romagnoli, non mandandolo in tournée in Australia e in Indonesia con la truppa di Garcia e regalandolo a Mihajlovic in tempo per il viaggio rossonero in Cina. La Roma, però, ha tenuto il punto. «No, grazie», la risposta che questa mattina il ds giallorosso Walter Sabatini ha recapitato a Adriano Galliani. Il prezzo d’acquisto resta fissato a 30 milioni non trattabili. La telenovela, quindi, è destinata a continuare. Perché, nonostante l’intenzione di non alzare l’offerta, il Milan, smaltita la delusione per non essere riuscito a centrare il blitz prima della tournée in Cina, continuerà il pressing sul pupillo di Sinisa Mihajlovic, sperando che con il passare del tempo la resistenza giallorossa si possa in qualche modo ammorbidire. Ma la Roma, per ora, non ha intenzione di mollare di un euro.
Per la cessione di Mario Gomez al Besiktas, invece, le cose procedono spedite. Nelle ultime ore, infatti, sono arrivati il sì del tedesco alla destinazione e la disponibilità del club turco ad accollarsi l’intero ingaggio del calciatore. Ora si lavora per l’ok della Fiorentina: l’offerta giusta potrebbe essere tra i 6 e i 7 milioni e bonus. Soldi che i viola sarebbero felici di investire per intavolare una trattativa con la Roma per Destro. Sempre in casa Fiorentina, vicinissimo, dopo il rinnovo di Babacar, anche quello di Bernardeschi.