Laurent Blanc è il nuovo allenatore della Roma, scrivono tutti (o quasi) i media in Francia. Da Trigoria, però, non arrivano conferme, nonostante i contatti/incontri che il ds Walter Sabatini ha avuto lunedì e ieri con l’entourage del francese. Blanc è sicuramente un candidato, forse (per ora) il più serio candidato per la panchina giallorossa, ma non è l’unico. E sono sempre più forti le indiscrezioni che vogliono la Roma copertissima su un altro nome.
TUTTO FATTO. O NO? – In Francia, come detto, non hanno dubbi: Laurent Blanc è il nuovo allenatore della Roma. Ieri, intorno alle 17, il sito Marianne.net ha sparato la notizia nella homepage. “Laurent Blanc, nouveau patron de l’AS Roma!”, il titolone dalla traduzione molto semplice. Una notizia smentita, anzi non confermata dalla società giallorossa. Una notizia che, però, potrebbe fare o aver fatto gioco alla Roma. Nel senso che se il club giallorosso sta forzando la mano a un altro tecnico, il Blanc già giallorosso potrebbe farlo uscire allo scoperto. Come se l’ex ct della Francia non fosse il primo, reale obiettivo del management di Trigoria. «Voglio aspettare prima di commentare ufficialmente. So che sono sulla buona strada», ha frenato Didier Deschamps, l’erede di Blanc sulla panchina della Francia.
LA NOVITÀ – E così, mai come nella giornata di ieri, sono tornati a circolare con insistenza altri nomi, come quello di Rudi Garcia, pupillo di Walter Sabatini da almeno un paio di anni (no problem per i soldi, con lui). E, a voce più alta, anche quello di Roberto Mancini. L’ex tecnico del Manchester City avrebbe posto una prima condizione per il suo eventuale stipendio: si parte da una cifra che inizia con il numero 5. Molto, molto più di quello che la Roma ha proposto a Jean Pierre Bernes, l’agente di Blanc, per un accordo biennale. Mancini, però, una volta transato con il City a 8 milioni, potrebbe “accontentarsi” di meno: se la Roma è arrivata a offrire 3,5 mln ad Allegri, potrebbe in qualche modo arrivare a 4 (magari solo per il primo anno) per Mancini. Che, a quel punto, non potrebbe più far finta di niente. Sabatini stamane sarà di nuovo a Trigoria e relazionerà gli altri dirigenti sugli sviluppi del caso allenatore. E verrà presa una decisione finale, dopo aver sentito le due proprietà.
IL RUOLO DI CANDELA – Vincent Candela, accostato nei giorni scorsi alla Roma, se entrerà nel club giallorosso non lo farà nei quadri tecnici ma in quelli parasocietari. Non sarebbe uomo di campo ma di spogliatoio. Una sorta di addetto a Blanc, un consigliere dell’allenatore francese. In Francia fanno il nome di Alain Boghossian come collaboratore tecnico di Blanc, insieme con il fidato Jean-Louis Gasset. Già, ma Blanc arriverà davvero?
CIAO JUPP – «Adesso voglio andare in vacanza, questa stagione è stata fantastica ma anche molto stressante. Credo che per me sia arrivato il momento di godermi un pò la vita. Ho ricevuto molte offerte, anche una da un club che ha un grande fascino e che al momento non è al livello del Bayern. Ma dal primo luglio non allenerò, nè in Germania nè all’estero». Ecco le parole di Jupp Heynckes, (ex) allenatore del Bayern Monaco, 68 anni. Tra i club che l’hanno cercato, esattamente tra domenica sera e lunedì mattina, c’è stata anche la Roma. Ma la risposta che ha ricevuto l’emissario di Trigoria è stata: mi fermo. Come confermato ieri da Heynckes in conferenza-stampa. Sondato anche Guus Hiddink: non vengo per meno di 7 milioni l’anno. Addio.
SIMEONE: NON VENGO – Nella giornata di domenica, intuito che Allegri avrebbe detto sì al Milan, la Roma ha contattato Diego Simeone, tecnico dell’Atletico di Madrid. L’ex laziale ha risposto immediatamente no, per motivi ambientali.
Il Messaggero – M.Ferretti