Il mercato secondo Mourinho, giocatori dal fisico bestiale

Il Messaggero (S.Carina) – Per capire come Mourinho vorrà costruire la sua Roma, bisognerà attendere le prime parole, accompagnate dalle relative mosse di mercato. Ma dando un’occhiata al passato non è poi così difficile individuare di cosa andrà alla ricerca lo Special One. La parola chiave che ha sempre contraddistinto le sue squadre è “fisicità”. Il bignami degli ultimi 20 anni di assetti del tecnico basta per rendere l’idea. Con queste premesse, rapportandosi all’attuale rosa della Roma, ci sarà molto da lavorare.

[inline]

La storia racconta che dove è andato, Mou ha sempre fatto spendere il club di turno. Con 1,71 miliardi, lo Special One è l’allenatore che sul mercato ha fatto investire maggiormente le società nelle quali ha lavorato. In quest’ottica, sarà curioso capire come si concilierà con l’idea di “calcio sostenibile” portata avanti da Pinto e dai Friedkin. Al di là della spesa, più di qualcosa andrà fatto. Fonseca aveva costruito la sua squadra con l’idea di qualità a discapito della fisicità, ma negli scontri diretti questa scelta si è quasi sempre rivelata un boomerang. Ora Mourinho si ritroverà un pacchetto di centrali difensivi ai quali attingere, con Veretout, Pellegrini e Zaniolo in mediana, ai quali forse si può aggiungere Cristante e Dzeko in avanti. Sarà difficile immaginare il portoghese schierarsi con due esterni quali Spinazzola e Karsdorp. Davanti lo Special One privilegia certamente la qualità, ma abbinata alla corsa e al sacrificio: Eto’o nell’Inter finì per fare il terzino, ma anche i vari Drogba, Keane, Son, Darlei, Ibrahimovic e Lukaku possono confermare.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti