Il Messaggero (S. Boldrini) – Nel Leicester è ufficialmente cominciato il toto-Vardy in vista della semifinale di andata di Conference League contro la Roma: il centravanti-simbolo delle Foxes è tornato in campo al 71′ ieri contro l’Aston Villa (0-0) e a fine match Brendan Rodgers non ha escluso l’inclusione del bomber nella formazione di partenza contro i giallorossi.
“Vedremo come evolverà la situazione nei prossimi giorni – le parole del tecnico nordirlandese -. Seguiremo i suoi progressi e parlerò con Jamie prima di prendere una decisione. Bisogna fare attenzione. È stato fuori diverse settimane e affrettare i tempi può rivelarsi controproducente. Sicuramente Vardy è importante per il Leicester. Con lui la squadra acquista una dimensione più importante. Il rientro con il Villa è servito per riportarlo nel clima partita. Non aveva molti allenamenti nelle gambe e non potevamo pretendere miracoli, ma il rodaggio è servito”.
Il tormentone-Vardy ci accompagnerà fino alla sfida di giovedì. Il pareggio contro l’Aston Villa ha praticamente certificato l’impossibilità di agguantare il settimo posto e a questo punto il Leicester ha una sola strada praticabile per confermarsi in Europa: vincere la Conference. Mille motivazioni in più per superare la Roma in semifinale, con la carica emotiva della presenza di Vardy, coperta di Linus delle Foxes.
Contro l’Aston Villa è andato bene Dewsbury-Hall, mentre è rimasto in ombra Maddison. Fofana ha sofferto la mobilità di Watkins e Daka ha perso l’ennesima chance per lasciare il segno. Il turco Soyunçu, accostato al Real Madrid, non ha rubato gli occhi.