Corriere dello Sport (G. Dotto) – Dalla Serbia (via Manchester) con amore. Con licenza di uccidere. Nemanja Matic dice di subire il fascino di Roma e della Roma. Roma subirà il fascino di Matic? I presupposti ci sono tutti. Sui social va forte l’accostamento tra il pupillo di Mourinho e James Bond. Più Roger Moore e Pierce Brosma, a dire il vero, che Sean Connery o Daniel Craig. Stesso charme statuario. Stessa virile eleganza.
L’aeroporto di Ciampino si sta specializzando in quanto ad apparizioni glamour. Un anno fa José Mourinho, ora questo perticone di quasi due metri piovuto dal cielo. In fatto di appeal giallorosso, lo sbarco di Matic non è secondo a quelli di Falcao e di Dzeko.
Nemanja ha la disinvoltura di uno che a Roma ci sta da sempre. Inutile dirlo, il fiammante colore della maglia romanista gli sta di Dio. Non molto diversa da quella di Manchester. Con quel 21 dietro che, nella Smorfia Napoletana, è il numero della bellezza nuda e pura.