Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Ibañez più altri dieci. Mourinho è stato chiaro in conferenza stampa e ha mandato un segnale a tutti i tifosi romanisti che in questi ultimi giorni hanno criticato pesantemente il difensore brasiliano per l’errore commesso nel derby. Un errore fatale, che ha permesso alla Lazio di segnare il gol vittoria, ma che è arrivato da un ragazzo che in questa ultima stagione e mezzo si è sempre messo a disposizione del tecnico sacrificandosi e stringendo i denti anche nei momenti più complicati.
Per questo Mourinho ha difeso a spada tratta il suo difensore, allontanando i malumori e rincuorandolo in vista dei prossimi due match prima della sosta. Insomma, Mou non ha mai pensato di bocciarlo dopo l’errore nel derby, ma anzi, per non perderlo mentalmente lo ha caricato e sostenuto sia dopo la partita sia in conferenza stampa.
E così hanno fatto anche i suoi compagni di squadra. Già nello spogliatoio dell’Olimpico nessun giocatore ha criticato la sua prestazione, ma tutti, in primis capitan Pellegrini, lo hanno aiutato a superare il momento e a voltare pagina. Se non altro perché Ibañez è stato uno dei calciatori che più è cresciuto dall’inizio della gestione Mourinho, tanto da entrare nel giro della nazionale brasiliana sebbene il ct Tite abbia deciso di non convocarlo per il Mondiale.
Ma Ibañez fin qui è stato indispensabile per la Roma: in campionato è infatti l’unico calciatore di movimento ad aver giocato tutti i minuti di tutte e tredici le partite. Essenziale in difesa, con poche sbavature prima dell’errore contro la Lazio.