Corriere dello Sport (M. Evangelisti) – Mourinho è diventato Mourinho per forza propulsiva propria, per voglia di conoscere, ansia di migliorare e scelta di modelli culturali. Di quest’ultimi ha assorbito la loro essenza, nutrendo la propria personale visione del mondo. Il portoghese è diventato un uomo ironico, alla ricerca di continui modi per superarsi e stupire, ottenendo quello che vuole.
Adesso c’è la Roma e non si può dire che Mourinho non gli stia dedicando tutte le energie e i suoi stratagemmi: il portoghese è diventato l’icona social nell’affare Morata con un gelato alla mora e un numero dietro le spalle, così come le gambe incrociate sono diventate simbolo di attesa e il computer chiuso l’ozio forzato. Qualunque sia la spiegazione dietro questi segnali di Mourinho, qualunque sarà la destinazione di Morata, nessuno potrà dire al portoghese di non aver fatto il possibile.