Pagine Romaniste (L. Meriggioli) – Sembrava ormai tramontata la trattativa che vedrebbe “La Chiesa al centro della Capitale”. Invece secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, la squadra più vicina al numero 7 bianconero sarebbe proprio la Roma. Ma facciamo un passo indietro: cosa succede tra Federico Chiesa e la Juventus? Il giocatore è finito fuori rosa, non è stato convocato per l’amichevole a Pescara contro il Brest e inoltre non è più possibile acquistare la maglia dell’esterno sullo store bianconero.

Inoltre le parole del tecnico della Juve Thiago Motta al termine dell’amichevole non lasciano spazio a dubbi: “Chiesa fuori per motivi di mercato, sia lui che gli altri rimasti a casa, tranne Miretti che è infortunato. Siamo stati chiari con loro. Sono bravi ma devono cercare delle soluzioni dove possono giocare di più. Sia per Chiesa che gli altri sono decisioni prese“.

Entra in gioco la Roma

Qui entrano in “gioco” i giallorossi, che dai “giochi” potrebbero non essere mai usciti. Secondo alcuni tra gli esperti di calciomercato, la Roma sin dall’inizio è andata in forte pressing sul giocatore, lasciando però a Chiesa il tempo per riflettere. Da lì i giallorossi si sono mossi per Soulé e dopo il suo arrivo nella Capitale sembrava ormai sfumata definitivamente la trattativa per l’italiano. I contatti tra i capitolini e Ramadani, agente del giocatore, non si sarebbero però mai interrotti, e se dovesse arrivare il via libera definitivo del classe ’97, con l’inizio del campionato alle porte, i Friedkin sarebbero pronti a regalare a De Rossi anche Chiesa.

L’occasione 

Il canovaccio di questa trattativa sembra riportare a quella tra la Roma e Lukaku di un anno fa. Un sogno inizialmente, diventato poi realtà a stagione avviata. La situazione contrattuale di Chiesa è un’opportunità per chiunque: l’esterno a giugno 2025 sarà libero di svincolarsi a parametro zero, anche con l’Inter, accostata al giocatore proprio nei giorni scorsi. “Chicco” è stato tra i principali protagonisti nella vittoria degli Europei dell’Italia nel 2021 e il suo cartellino non appena 3 anni fa valeva circa 70 milioni. È vero, alle spalle ora l’attaccante ha un infortunio al legamento crociato, ma nel folle mercato attuale, dritto sempre di più a cifre di cartellino e ingaggi esorbitanti, il costo di 20 milioni per un giocatore del calibro di Chiesa sembra alquanto allettante.

Parliamo sempre del talento più cristallino della nazionale italiana, la luce infondo al tunnel a cui tutti i tifosi tricolore sperano di aggrapparsi. Inoltre quello di Federico sembra essere proprio l’identikit designato e decantato da De Rossi dal termine della corsa stagione. Un esterno sinistro giovane, veloce, in grado di attaccare la profondità e saltare l’uomo: sono stati 35 i cross utili serviti da Chiesa nell’ultimo anno con i bianconeri, non si può dire che il classe ’97 non sia in grado di riempire l’aerea offensiva e aiutare a creare superiorità numerica.

Nello scacchiere di De Rossi

Sangaré, Ryan, Le Fée, Dahl, Soulé e Dovbyk. Lo scacchiere di Daniele De Rossi a una dozzina di giorni dall’inizio della Serie A 2024-25 inizia a prendere forma. Ghisolfi è a lavoro per alleggerire la rosa dai tanti esuberi e piazzare coloro che non hanno convinto appieno, uno su tutti Abraham. Per reputare “completo” il tavoliere di DDR mancano ancora almeno quattro pedine: un terzino destro, un difensore centrale, un esterno sinistro di attacco e un centravanti di riserva. Nel caso in cui Chiesa dovesse veramente arrivare alla corte di De Rossi, come giocherebbe la Roma?

La Roma, al momento regina del mercato (90 milioni di cartellini bonus esclusi), con il possibile arrivo dell’italiano avrebbe a disposizione uno degli attacchi più forti e completi della Serie A: Soulé a destra, Chiesa a sinistra, il capocannoniere della scorsa Liga, Dovbyk, come punta e Dybala alle sue spalle. Intanto il tempo scorre, questo può aiutare le pretendenti del giocatore ad acquistare il suo cartellino a un prezzo sempre più basso, e di certo non aiuta il club bianconero, timoroso di perdere il giocatore a zero tra pochi mesi e senza incassare dei soldi che ora farebbero più che comodo per regalare a Thiago Motta altri rinforzi. La palla adesso passa a Federico, e si vocifera di un possibile incontro nella Capitale tra la società giallorossa e Ramadani nei prossimi giorni.

Foto: Done_art10