Corriere dello Sport (V.Perseu) – Quattro partite per rilanciare una stagione. Con ormai i due pareggi con Inter e Sampdoria alle spalle, e un futuro ancora incerto davanti, turbato sempre di più da voci di mercato discordanti, la Roma ha di fronte un calendario di campionato che sulla carta potrebbe essere favorevole ad un suo ritorno da grande protagonista in un campionato per ora caratterizzato da luci e ombre, senza contare la prima d’andata di ottavi di finale di Champions League contro lo Shakthar Donetsk, in programma dopo queste sfide.
L’OCCASIONE – Quattro gare in 21 giorni, da domani fino a quella del 17 febbraio contro l’Udinese, per cercare di rilanciare una stagione che fino ad un mese fa sembrava delinearsi come capace di portare grandi soddisfazioni alla squadra allenata da Eusebio Di Francesco. Ad oggi, invece, gli obiettivi principali dei giallorossi sembrano essere diventati quello di restare in corsa per il quarto posto e, soprattutto, quello di scacciare quei fantasmi che sembrano aver imbrigliato il gioco della squadra capitolina. Anche se l’esito di nessuna sfida va dato per scontato, il calendario sembra abbastanza favorevole ai giallorossi, che hanno una grande chance di rivincita già questa domenica contro la Sampdoria. Squadra ostica in casa ma che in trasferta ha un trend molto meno positivo, costituito da due sole vittorie, tre pareggi e ben cinque sconfitte, la compagine di Giampaolo si presenterà all’Olimpico anche senza un giocatore fondamentale a centrocampo come Praet e con un Quagliarella acciaccato che molto probabilmente siederà in panchina. Domenica 4 febbraio ci sarà invece il match delle 12.30 contro il Verona di Fabio Pecchia, squadra che concede molto in difesa e che ad oggi viene da quattro sconfitte consecutive ottenute dopo la vittoria per 3 a 0 rifilata al Milan in casa. La situazione dell’allenatore campano sembra essere nuovamente in bilico e non è escluso che, se le cose dovessero precipitare per un eventuale sconfitta contro la Fiorentina, contro la Roma i veronesi potrebbero presentarsi con un nuovo allenatore in panchina e una situazione decisamente più caotica in campo. Altrettanto semplice è sulla carta anche lo scontro in casa contro il Benevento, formazione che negli ultimi tempi sembrava aver intrapreso la strada giusta per una possibile, seppur alquanto difficile, lotta per la salvezza, speranza che la netta sconfitta subita subita contro il Bologna sembra aver ridimensionato. Al momento quella contro i beneventani, ultimi in classifica, sembra essere la partita più semplice e alla mano per i giallorossi. Diversa è la situazione che riguarda l’Udinese, l’ultima squadra che affronterà la Roma prima della trasferta di Donetsk e sicuramente la più pericolosa delle 4 da affrontare. Massimo Oddo schiera solitamente una squadra versatile a seconda della gara che disputa, di solito con due esterni o più bassi con un reparto offensivo molto mobile, dove Lasagna sta dimostrando di essere molto pericoloso in area di rigore. Nel complesso si tratta di una compagine molto dinamica e con più soluzioni di gioco ma che ha dimostrato di avere delle grosse amnesie soprattutto in fase difensiva, un punto debole che dovrà essere sfruttato da Di Francesco se vorrà portare a casa i tre punti dallo scontro al Dacia Arena. Questi quattro incontri potrebbero segnare la fine di questo periodo di incertezza per la squadra capitolina che sicuramente avrà bisogno più che mai dell’appoggio e del sostegno della sua tifoseria, che non farà mancare tutto il supporto e il calore possibile nella speranza che la Roma possa rilanciarsi in questo campionato, ancora del tutto aperto, soprattutto per quanto riguarda la zona Champions.