Il Messaggero (A. Angeloni) – L’arbitro Luca Pairetto forse è stato il primo a capire come doveva essere gestito quel momento di alta tensione. Non ha preso decisioni affrettate, non ha imposto il suo ruolo: “Ditemi voi se ve la sentite”. Daniele De Rossi si era tranquillizzato quando ha visto Evan Ndicka uscire, cosciente, alzando il pollice, come a dire: “Tutto ok”.
Pairetto gli concede il tempo di entrare nello spogliatoio e capire se ci sono le condizioni di riprendere il gioco. Al rientro, il tecnico della Roma tranquillizza chi gli chiede notizie: “Sta bene sta bene”. Poi riferisce all’arbitro di aver parlato con i medici, i quali gli hanno assicurato che il calciatore si era ripreso e stava bene.
Ma poi Daniele ha preferito puntare sullo stato d’animo dei giocatori, ancora scossi: “I ragazzi non ce la fanno, vogliono restare lì con lui”. Il pubblico ha capito e accettato la decisione dei protagonisti e ha accompagnato il triplice fischio di Pairetto con un lungo applauso, lo stesso dedicato a Ndicka al momento dell’uscita in barella dopo il malore.