Corriere dello Sport (U. Trani) – La Roma fa una gran fatica per andare a dama: 3-1 all’Olimpico contro il Genoa (quinto risultato utile di fila), ma soffrendo fino all’intervallo. E’ successo, dunque, anche sfi ando il 4-3-3 di Vieira e non è certo una novità.
Il sistema di gioco giallorosso è spesso prevedibile e di conseguenza Ranieri non riesce a vedere in partita quanto chiede ai suoi giocatori durante l’addestramento quotidiano o magari davanti al video. Claudio vorrebbe più ritmo, come ha sottolineato anche dopo il match di domenica scorsa a Bologna. Se il palleggio è lento, ogni azione diventa scontata. E gli interpreti finiscono per giocare indietro e non verso la porta avversaria, coinvolgendo sempre Svilar.
E’ questo il difetto principale che Ranieri punta a eliminare nell’atteggiamento della sua squadra. Il percorso della Roma, in questo senso, resta complicato. Le caratteristiche dei giocatori – in maggioranza statici – non aiutano a risolvere il problema. L’andamento macchinoso – con diversi interpreti che giocano spalle alla porta – permette ai rivali di sistemarsi e quindi di prevenire ogni iniziativa.