La Gazzetta dello Sport (S. Cieri & A. Pugliese) – Il veterano e il debuttante. Quello che da due anni e mezzo non salta una partita e quello appena arrivato. Il derby romano di Coppa Italia è anche questo. La certezza Lazio – tra tanti assenti, specie in attacco – si chiama Felipe Anderson, l’uomo che gioca ininterrottamente da 124 partite. La Roma (con le tante assenze che deve fronteggiare, soprattutto in difesa) “risponde” con la novità Huijsen, al debutto assoluto da titolare, dopo l’assaggio di domenica con l’Atalanta. Per Felipe sarà quindi il 125° match consecutivo con la Lazio: un record assoluto. Perché nessuno nella storia del club romano è riuscito a giocare tante gare di fila.

Se Felipe Anderson è una delle certezze di questo derby, la sorpresa in assoluto sarà senza ombra di dubbio Dean Huijsen, il giovane centrale olandese che ha fatto il suo esordio in giallorosso domenica scorsa, contro l’Atalanta, trovando subito l’impatto giusto con la squadra e con il gruppo di Mourinho. Al momento del suo ingresso, all’intervallo, se lo sono abbracciato uno dietro l’altro Karsdorp, Pellegrini, Dybala, Cristante e Lukaku. La benedizione di chi conta, insomma. E Huijsen non ha tradito le attese. A molti già ricorda l’arrivo di Marquinhos, che a Roma sbarcò praticamente da sconosciuto a 18 anni, esattamente come Huijsen.