Il debutto dei Friedkin: gioia e beffa

Il Corriere Dello Sport (R.Maida) – Dopo il primo gol Dan e Ryan Friedkin si sono scambiati un “cinque” a mano chiusa, come impone il protocollo Covid, e hanno fatto lo stesso con Fienga. Come un brindisi in vista di una nuova era. Decisamente un altro mondo rispetto al debutto col Verona, con la coda imbarazzante dello 0-3 a tavolino. I Friedkin hanno potuto assaggiare il clima dello stadio di casa, con compostezza, distanziati e con la mascherina sul viso hanno condiviso le emozioni con i mille tifosi entusiasti e rumorosi, non lontani da Mancini e Zaniolo. Nell’ambito della ristrutturazione societaria resta in ballo il nome di Rangnick, accostato ieri allo Schalke 04, rimasto senza allenatore. Alla Roma verrebbe solo come plenipotenziario dell’area sportiva, direttore sportivo sì, ma anche allenatore.

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