La Gazzetta dello Sport (A. Frosio) – L’Inghilterra ha scoperto di recente il “De Zerbi-ball” e se n’è innamorata. Il tecnico italiano sta stupendo la Premier League con il suo Brighton. In questo momento, è la squadra che – dopo il sorprendente ed evolutissimo Arsenal di Arteta capolista – gioca il miglior calcio dell’isola.
Il possibile addio di Conte agli Spurs ha aperto speculazioni sul suo successore. De Zerbi è un nome che stuzzica parecchio il d.s. Fabio Paratici. Anche il Chelsea in realtà ha rivolto di nuovo il suo sguardo verso Brighton, e non sarebbe clamoroso un altro “prelievo” dalla costa dopo quello di Potter.
Ma qui si parla di voglia d’Italia, e per quanto riguarda De Zerbi quella voglia arriva soprattutto da Roma. Il club giallorosso ha avviato da tempo un canale di preferenza verso il tecnico italiano se il matrimonio con Mourinho dovesse tramontare. Ma bisognerebbe capire quanto questo interesse sia corrisposto.
De Zerbi non ha nascosto il desiderio di tornare – un giorno – nel campionato italiano, ma in questo momento è uno degli allenatori più “attenzionati” d’Europa ed è impiegato nel miglior campionato al mondo. Dove può confrontarsi con i migliori al mondo (come Guardiola che gli ha fatto i complimenti o Klopp del quale è già diventato quasi la bestia nera). De Zerbi è legato al Brighton da un contratto da 5 milioni netti a stagione per quattro anni. Nell’accordo c’è anche una clausola di rescissione, intorno ai 10 milioni, ma variabile a seconda di vari fattori, tra cui i risultati ottenuti in stagione.
Il legame con il Brighton è forte, non indissolubile. Ambiente, tranquillità, contesto e mezzi a disposizione non sono aspetti secondari della sua avventura inglese, e Roma, con il suo clima agonisticamente infuocato, è l’antitesi più netta alla tranquillità del Sussex.